LA NATURA L'ARTE IL GIOCO Installazioni nel parco di Villa Fogliano
cura di Giorgio Agnisola


PICCOLA | MEDIA | ORIGINALE

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PICCOLA | MEDIA | ORIGINALE

PICCOLA | MEDIA | ORIGINALE

PICCOLA | MEDIA | ORIGINALE

PICCOLA | MEDIA | ORIGINALE
 
 
 
Teresa Pollidori
2010 Fogliano in erba
L’installazione, composta da nove riquadri colorati che richiamano il paesaggio di Fogliano, ripropone il gioco del filetto.
cm. 150x150 - legno e stampa Ink-get su materiale plastico
 
 
LA NATURA L'ARTE IL GIOCO
Installazioni nel parco di Villa Fogliano
a cura di Giorgio Agnisola
26 giugno – 1 agosto 2010
 
Non è forse il gioco - il gioco come esperienza creativa e gratuita invenzione - il principio dell'arte? O almeno uno dei suoi fondamenti ispirativi? E non è forse i gioco legato soprattutto all'infanzia, ovvero allo stato d'infanzia che anche in età adulta sopravvive in noi? E' di tale gioco soprattutto che accenniamo, pensato nella libertà dell'aria e nella bellezza della natura, testimoniato da ventotto artisti che hanno realizzato altrettante installazioni nella quinta rassegna promossa da Foglianoarte nello splendido Parco di Fogliano. Gli artisti hanno lavorato in un territorio ristretto, un ritaglio di verde all'ingresso del villaggio, ma lo spazio - uno spazio lucido di colori, venato di luci e di ombre contrastate nel cuore dell'estate - è diventato percorso e riserva di una invenzione collettiva oltre che personale, di un viaggio reale e fantastico. Ciascun artista ha pensato 'opera ispirandosi a tema e immaginandone una concreta collocazione, ma poi ha finito per annettere all'installazione una logica più ampia, connessa con un disegno d'assieme. Ne è derivato un percorso singolare, che costituirà la trama del presente artistico racconto: un percorso in cui lo sguardo alla natura dolce e tranquilla di Fogliano si intreccia con quei cammini più interni e sotterranei dell'arte, che indagano transiti nascosti di idee e spazi d'anima. L'arte, si sa, è sempre un'avventura, personale innanzitutto, ma anche collettiva, anche sociale. Sicché i passaggio dai pubblico al privato e viceversa è più sottile di quanto si pensi. Che valore, ad esempio, avrebbe un'opera se non venisse esposta? E che valore avrebbe un'opera esposta che non custodisse i segreti della singolarità inventiva e creativa? L'arte è in questo miracoloso intreccio, in questa duplicità di segno, in questa verità orizzontale connessa con a verticalità dello spirito…
 
… Più oltre, nella distesa più in ombra del prato, è i quadrato magico di Teresa Pollidori, Fogliano in erba.La metafora allude a un percorso simbolico e naturalistico, riflessoin una serie ordinata e modificabile di scorci del bosco, che costituiscono lo sfondomutevole su cui comporre ed elaborare il gioco; un gioco da giocare, possibilmente.Ma è anche metafora sottile e intelligente: lucido, originale percorso mentale.
 
 
 
LA NATURA L’ARTE IL GIOCO
30 installazioni artistiche di:

Lino Alviani, Minou Amirsoleimani, GiovanBattista Bianchi, Marina Buening, Giacomo Cavina, Giuseppe Coluzzi, Michele D’Alterio, Giuseppe Della Ventura, Mimmo Di Laora, Gabriella Di Trani, Fernando Falconi, Emilia Isabella, Loredana Manciati, Venanzio Manciocchi, Patrizio Marafini, Francesco Martelli, Andrea Martone, Rita Mele, Michele Peri, Nicoletta Piazza, Teresa Pollidori, Rosella Restante, Luciano Rubini, Elisa Santarelli, Antonio Toma, Angelo Tozzi, Ilia Tufano,  Mario Velocci, Michele Volpe, Addis Pugliese.