Note biografiche
Teresa Pollidori nata a Caserta, compie gli studi artistici a Napoli. Vive per un lungo periodo a Cassino dove inizia la sua attività artistica e didattica. Nel '70 si trasferisce a Roma e nel '91 lascia definitivamente l'insegnamento per dedicarsi esclusivamente alla ricerca artistica. Tutto il suo percorso è caratterizzato da un interesse costante per lo spazio, nella sua accezione architettonica, il segno e il corpo. Inizia il percorso artistico attraverso una pittura figurativa di sapore metafisico ed impianto geometrico (1966/'75), per poi passare ad una indagine di approfondimento sui fenomeni della percezione visiva e della luce (1976/ '79). Dopo un lungo periodo di stasi e di riflessione, riprende l'attività compiendo un lungo e tortuoso percorso di recupero dell'inconscio a partire dall'analisi degli automatismi segnici (dal 1980/'92). Finalmente negli anni '90 approda di nuovo alla ricerca. Il suo linguaggio si apre in maniera decisa alla scultura, con cui ritrova il proprio interesse naturale per quella dimensione geometrico-architettonica che si concretizza in forme e valori minimali. In questi anni, inoltre, arricchisce la sua ricerca con una costante indagine sulle dualità, ovvero sulle contrapposizioni come: fuori/dentro, avanti/dietro, negativo/positivo, leggero/pesante, fragile/solido ecc. ecc. Dal 1995 inizia ad interessarsi anche al libro d'artista ed all'organizzazione e promozione di eventi artistici, tra cui: La Biennale del libro d'artista a Cassino, la fondazione dell'Associazione Culturale Fuori Centro e lo studio Arte Fuori Centro di Roma.